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Un ristorante dall’intrigante decoro |
Il vasto edificio che ora ospita il Ristorante Sport fa parte di un gruppo di caseggiati sorti a nord del nucleo nella seconda metà dell’Ottocento. Non conosciamo la data esatta di costruzione, né il nome del progettista e del committente. Di sicuro sappiamo che negli anni Ottanta del XIX secolo ne era proprietario Erminio Gessner, imprenditore d’origine zurighese trapiantato a Milano, il cui padre aveva rilevato nel 1862 l’attigua filanda eretta nel 1842 da Giovanni Battista Fogliardi. È probabile che l’abitazione fosse già originariamente adibita in parte a luogo di ristoro, come parrebbe suggerirlo anche la decorazione pittorica, di autore anonimo, distribuita sui soffitti e sulle pareti del piano terreno che esaltano il tema della gioia del vivere, del piacere del vino e del commercio, con un particolare riferimento nella sala a sud al vermouth, lo storico vino piemontese da aperitivo divenuto nella seconda metà dell’Ottocento la bevanda simbolo di Torino e l’espressione di una nuova moda della classe borghese. La coerenza formale e iconografica di questi dipinti induce ad assegnare l’intero ciclo decorativo alla stessa bottega pur nella diversità delle citazioni e dei riferimenti che, in conformità al gusto eclettico, si ispirano a epoche e stili diversi: dal neorinascimentale al neopompeiano e al neobarocco. |
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© Comune di Melano | credits | Ultimo aggiornamento della pagina: 16.10.2018 | Visualizzazione: Regolare – Stampa |
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